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Perché, pur riconoscendo la gravità del problema, non facciamo nulla per fermare il cambiamento climatico? Perché continuiamo a bruciare combustibili fossili come se la Terra fosse in liquidazione? Matteo Motterlini ci porta dove nemmeno gli ambientalisti osano guardare: dentro il nostro cervello. Un organo progettato per sopravvivere nel Pleistocene, ma oggi spaesato di fronte a una crisi a rilascio lento. Proprio come nella celebre metafora della rana bollita, rischiamo di restare immobili in una pentola che si scalda a poco a poco senza attivare il nostro sistema d?allarme. Siamo nell?era del capitalismo limbico: un?economia della dopamina che lucra sul bisogno di gratificazioni facili, istantanee e continue. Viviamo più a lungo, ma pensiamo sempre più a breve. E mentre continuiamo a produrre, consumare, bruciare ? gas, carbone, petrolio ? cresce il consenso per leader sovranisti che negano l?origine antropica del riscaldamento globale o ne minimizzano gli effetti. È chiaro ormai che non è solo il clima a essere fuori controllo. Lo siamo anche noi. Che fare? La risposta non è l?ennesima guida al compostaggio felice. Serve un riconoscimento più radicale: il problema, prima ancora che ecologico, è cognitivo. È il nostro modo di pensare a essere diventato insostenibile. Dobbiamo disinnescare le trappole mentali che ci bloccano, ci illudono di avere ancora tempo, ci spingono verso un fatalismo rassegnato. Questo libro è un grido d?allarme, ma anche un manuale pratico per intervenire ? subito ? smontando pregiudizi, allenando lo sguardo critico, costruendo strategie di cambiamento. Per trasformare l?impasse in svolta, l?inerzia in azione, l?ineluttabile in possibilità.
| Ean | 9788828217954 |
| Titolo | SCONGELIAMO I CERVELLI NON I GHIACCIAI - PERCHA LA NOSTRA MENTE E L'OSTACOLO PIU GRANDE |
| Autore | MOTTERLINI MATTEO |
| Editore | SOLFERINO |
| Collana | SAGGI |
| Data pubblicazione | 18/09/2025 |